C’era una volta! … bello eh? sarebbe proprio bello cominciare cosi! C’era una volta un gruppo di amici, soliti ritrovarsi sempre nello stesso bar, e a furia di parlare sempre di pallone, decisero ad un certo punto di creare una squadra di calcio.
Questo potrebbe essere il più scontato degli inizi per raccontare le origini e quindi la storia di una società e conseguente squadra di calcio. A Marina però non si è seguito l’ovvio, e per risalire alle origini ci siamo dovuti ” appigliare” alle fertili memorie dei fondatori. Però prima di parlare dell’attuale Marina Calcio, dobbiamo, per forza di cose ritornare indietro nel tempo e ripercorrere la storia fin dal 1920, quando i ragazzi di ” Casebruciate” ( fin dall’Antichità Marina si chiamava ” CASEBRUCIATE “) emigravano nella aie dei contadini per disputare tra di loro, interminabili incontri di calcio con palla di stracci.
Questo perchè il passare del tempo e il cambio delle generazione danno l’idea dell’avvicinamento alla nascita dell’attuale MARINA CALCIO. Ritorniamo agli anni 20 o giù di li! Marina non era altro che un piccolo borgo. Una volta era solo quello che adesso è racchiuso dal ponte sul Rubbiano ( ingresso nord arrivando da Senigallia ) alla curva del semaforo dove si gira a dx per Montemarciano ( i più grandi ricorderanno senz’altro una fontana in ferro con una ruota gigante per pompare l’acqua), poi si segue il lato sinistro e dal curvone davanti ai giardini con le muse e la strada che arrivando da Montemarciano, finisce al semaforo del Mandracchio. Il Mandracchio, vecchissima proprietà dei Piccolomini, era ben visibile anche sulle mappe marittime. Dietro il Mandracchio c’era una abitazione, poi la Chiesa di Casebruciate. quella ancora presente e ben visibile, piccolina e antica. dietro la chiesa, IL CAMPO SPORTIVO, che occupava tutta l’area dove attualmente è posizionata la nuova chiesa di S.MARINA DELLA NEVE E SAN ROCCO. poi proviamo a completare il vecchio borgo di Casebruciate con la via che parte dall’attuale S.S.16 dove è presente la tabaccheria Mammoli, fino alla campagna del lato sx del Rubbiano. Per il resto Marina, pardom ” CASEBRUCIATE ” era tutta circondata da campagna con una rigogliosa agricoltura tenuta in vita dai contadini del luogo.
I Ragazzacci del tempo. Dopo tante partite giocate nelle aie, decisero di dare un nome al loro gruppo, e intorno agli anni 1924/25 nacque la primissima squadra il cui nome è stato tramandato fino a noi: ” AURORA “. Dietro questa conquista cominciarono le sfide contro i Chiaravellesi, contro M.S.Vito, Montignano, Fiumesino, Villanova ( a quei tempi in ogni borgo esisteva una squadra di calcio), e via dicendo. Quello che risalta e accende la fantasia nel sentire questi racconti, erano le trasferte solo ed esclusivamente con le biciclette, e siccome ce n’erano poche, si viaggiava a due/tre persone a bicicletta. Le partite erano tutte giocate nel campo sportivo della chiesa, con divise giallorosse, sembra fornite dal Parroco, o dal Vescovo di Senigallia. La conquista successiva sempre parlando di Marina, fu un campo ricavate sul lungomare dietro la stazione, per la realizzazione di ciò sbocciò una forma di solidarietà unica; padri, madri, fratelli, parenti, amici e conoscenti, compresi i contadini che lavoravano con le vacche e i ” birocci “. Tutti insieme lavorando gratis per trasportare la terra dura per fare il fondo, che altrimenti sarebbe stato di sola ghiaia. Si giocava con scarpe di qualsiasi forma. Purtroppo dei pionieri di quei tempi; Lamberto Rossetti, Alvaro Lucarini, Mario Petrelli, Amedeo Goffi, Mario ed Enrico Cingolani, e tanti altri, non troveremo mai segni inequivocabili o foto riguardanti questo argomento, a meno che qualche nipote o figlio non ritrovi all’improvviso foto DELL’EPOCA.
Sembra che la mitica AURORA sia esistita fino al 1935 /36 ( Purtroppo la Storia non ne riporterà mai ” segni ” ufficiali dal momento che non gioco’ mai una partita ufficiale ), prima che il cambiare dei tempi portasse a questo. Ma perchè questo addio DELL’AURORA???
Nel 1926, a Montemarciano, cioè nel ” capoluogo ” nacque una squadra vera, regolarmente inscritta alla F.I.G.C., che si iscrisse al suo primo campionato, alla quale venne dato il nome di ”SAVOIA” (Ma i ragazzi dell’epoca arrivati fino a noi ci raccontano che anche a Montemarciano si giocava nelle aie fin dal 1913/14 fermati poi dalla guerra )! Piano piano i ragazzi di Casebruciate emigrarono sul ” Monte ” ed a Marina la squadra cessò l’attività per mancanza di ” personale “.
A Casebruciate il calcio continuò solo d’estate con sfide sentite tra amici, nonostante che il Comune nell’anno 1962 fece costruire un campo da Calcio dietro la Montedison. ED ORA ARRIVIAMO ALLA NASCITA DELL’ATTUALE MARINA CALCIO. Correva l’anno 1964, era d’estate e i Montemarcianesi, ebbero la felice idea di organizzare una festicciola e cucinando del pesce sul lungomare di Marina per finanziare eventualmente la loro squadra. Allora il lungomare di Marina era esclusivamente il tratto compreso dai due tunnel bassi adiacenti il “fosso ” che delimita il confine della Montedison, e la foce del Torrente Rubbiano, allora comunicante mediante un passaggio a livello con la statale 16. Il Lungomare era immenso, d’estate frequentatissimo dai pendolari dell’entroterra, ed aveva un’arenile di 30/50 metri. Ritornando al pesce dei Montemarcianesi: I locali lupi di mare, rimasero indispettiti da tanta sfrontatezza, tanto e’ vero che questa manovra non andò per niente a genio e in men che non si dica organizzarono la ” CONTROFESTA ” , che ebbe come arma vincente il pesce gratis per tutti gli avventori . CIOE’ regalarono tutto il pesce pescato e cotto. Per i Montemarcianesi il segnale fu fin troppo evidente e batterono in ritirata senza mai più fare ritorno a Marina. L’idea però Piacque ai calciofili locali che l’anno dopo, con il patrocinio della PRO LOCO organizzarono la 1° SAGRA DEL PESCE! era fine Luglio 1965 e nessuno allora avrebbe mai immaginato che a distanza di tanti anni la SAGRA DEL PESCE di Marina fosse ancora ben viva e vegeta, oltre ad essere diventata un vero e proprio cult per le serate estive. In tema di aggiornamento vuol dire che siamo nel 2022 e la Sagra del Pesce di Marina è diventata una delle Sagre più Antiche delle Marche. L’esperimento venne ripetuto anche l’anno successivo, venne fondata una associazione che si chiamava A.S.MARINA che divenne l’ente organizzatore della manifestazione dalla seconda edizione a tutt’oggi. e visti i risultati era ovvio che la manifestazione durasse per sempre. Anche perchè chi opera all’interno della stessa sagra aspetta con ansia tutto l’anno per Presentare al meglio l’arrivo degli ospiti che preferiscono mangiare pesce alla sagra piuttosto che al chiuso nei ristoranti. Passo indietro: Dopo la prima edizione, nacque il problema di come investire i proventi di questa sagra. L’idea all’unanimità fu quella di allestire una squadra di calcio, ingaggiando i giocatori più forti dei dintorni per partecipare ai tornei notturni che allora imperversavano in ogni paese.
Questa formula resistette fino all’estate 69. Nell’inverno che porto’ al 1970, ci furono i movimenti necessari per arrivare all’allestimento di una società vera e propria. Nella primavera di questo anno ( 1970 ) dopo un’assemblea pubblica con affluenza pazzesca a Marina nacque A.S MARINA nome gia’ esistente come società organizzatrice della Sagra del Pesce. Nel Settembre del 1970 a Collemarino, la A.S. Marina debutta nel mondo del calcio vero, con il suo Primissimo campionato regolare dopo essersi affiliata alla Federazione Italiana Gioco Calcio.