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20° GIOR.-CAMPIONATO DI ECCELLENZA MARCHE: ATL AZZURRA COLLI vs MARINA CALCIO 1970

20° gior. Atl azzurra colli  VS  marina calcio   0 – 0

 

ATL AZZURRA C:  Castelletti, Paniconi, Acciarri ( 67’ Cancrini ),Aliffi ( 67’ Vallorani ), Filipponi Alighieri( 86’ Sosi ),Petrucci, Fazzini( 59’ Romanazzo),Ciabuschi, Gesue’( 86’ Alfonsi ), Del Marro. ADISP. Scartozzi, Spadoni, Zandro, Pachioli. ALL. Domenico Stallone
MARINA: Mancini, Cucinella Maiorano, Gregorini, Giovagnoli, Medici, Pedini, Gagliardi ( 89’ Testoni), Pierandrei ( 91’Piermattei), Gabrielli ( 85’ Candolfi ), Droghini ( 74’ Brugiapaglia). A DISP.Barzanti, Frulla, Vinacri, Omenetti, Catalani, ALL. Igor Giorgini
ARBITRO: Matteo Chiariotti di Macerata
ASSISTENTI: Andrea Pizzuti di Macerata – Giacomo Caporaletti di Macerata
NOTE: Giornata di sole ma freddissima, temperatura intorno ai 4°, terreno non al meglio viste le pioggie dei giorni scorsi, spettatori 200 circa. Ammoniti: Petrucci 62’ X Proteste ( Atl A.). Marco Santini d.s. in panchina 63’ per proteste. TEMPI: 45’ + 0’ –  45+ 4’
                                                                CRONACA
Strepitosa partita quella andata in “ onda “ allo stadio Colle Vaccaro di Colli del Tronto. Due squadre in salute, ricche di talenti, di determinazione, di voglia di spuntarla, e soprattutto con grandi obbiettivi davanti. IL PRIMO posto per l’Azzurra Colli, Le ULIME speranze di agganciare i play out per il Marina. Due tempi alla Garibaldina, tanto gioco, occasioni da ambo le parti e due soli ammoniti,  entrambi per proteste ma mentre Petrucci era in campo quella del Marina è stata rimediata in panchina. Spumeggiante il 4-3-3 di Nico Stallone che si avvale del trio delle meraviglie in avanti con Petrucci – Ciabuschi e Del Marro. Una squadra fatta per vincere, per produrre gioco e spettacolo, ma che sul campo di dimensioni ridotte ( parole di Nico Stallone a fine partita ) soffre e non poco l’accortezza del Marina e la trovata Droghini in avanti che sull’inedito 4-4-2 mai usato da Giorgini, si ritrova invece a fare il 5°di centrocampo  a sinistra sorprendendo la difesa locale in tutte le circostanze in cui decide di puntare l’area avversaria. Il giochetto è riuscito benissimo a Giorgini che ha trovato il filo del discorso imbrigliando l’elemento più dotato, la fonte del gioco degli “ Azzurrini “, il giocatore che spaventa tutte le difese ( se lo ricordava bene Giorgini dalla partita di andata quando con un secondo tempo che rimarrà storico l’ATL Azzurra disintegro’ la difesa del Marina ribaltando un risultato in maniera strepitosa. Oggi non è andata cosi! Oggi la squadra di Giorgini quasi quasi alla fine meritava anche qualcosa in più del pareggio. Assalti alla baionetta, lottare su ogni palla come se fosse l’unica, non mollando centimetri di terreno se non per la pressione dell’avversario. Tutti i ragazzi del Marina sono stati all’altezza con qualche menzione in Più per un travolgente Droghini ( Ah quel piattone al 71° se non avesse trovato il piedino di un Cancrini in gran spolvero ( un 2004 dalle qualità importanti ). Per Oramai un sontuosa sorpresa di Giovagnoli che è sempre puntualissimo nelle chiusure, Poi la feroce marcatura di Maiorano su Petrucci, Ancora una prestazione esaltante di Gregorini lottatore indomito a centrocampo, la sicurezza di Cucinella e l’eleganza del Principe ( Gabrielli ) la cui classe compensa sempre il costo del biglietto per le delizie che produce con le sue giocate. LA CRONACA: Dopo le prime schermaglie al 9’ è proprio Petrucci che saggia le intenzioni del portiere avversario con una staffilata in diagonale che Mancini devia sopra la traversa.11’ lancio di Petrucci per Del Marro che arriva tardi alla deviazione. 18’ Ciabuschi ben lanciato da un incontenibile Gesue’( alla fine sarà il migliore dei suoi) non arriva sulla palla e mascini uscito a valanga salva la sua porta. Ancora non lo sapevamo ma da questa azione in poi Petrucci calerà notevolmente il suo raggio d’azione e Ciabuschi servito poco e male, non sarà pi uno spauracchio. 33’ comincia lo Show di Droghini che prima serve Gabrielli per una sventola di prima intenzione che “ spolvera” la traversa. 34’ Drogini sfugge alla difesa locale e cosringe Castelletti all’uscita per salvare la propria rete. Poi fino alla fine del tempo continui rovesciamenti di fronte ma senza impensierire più di tanto i portieri. Il secondo tempo inizia con i padroni di casa alla ricerca del goal con assalti furibondi alla porta avversaria, sembrava la partita di andata e ci si aspettava la rete da un momento all’altro. L’attacco forsennato però è durato una quindicina di minuti con la sola azione al 50’ quando Del Marro crossa lungo per Petrucci che arriva tardi alla deviazione. Poi il Marina comincia a conquistare il centrocampo, forte di una condizione fisica importante che permette a tutti gli undici in campo di giocarsela alla pari. 60’ Pierandrei cannoneggia con una staffilata a fil di palo. 64’ Punizione di Gregorini con Castelletti che sbroglia in mischia. 69’ Gregorini infila la difesa locale per servire Pierandrei, la punta del Marina spara una bordata in corsa che finisce alta. Al 71’ la seoconda grande occasione di Droghini che si rova una palla filtrata tra le maglie della difesa a non più di 5 mt da Castelletti.La posizione è micidiale, la sicurezza è ineguagliabile, Castelletti è fuori tempo, la palla è li che aspetta di essere deviata, il piatto destro è la scelta pù ovvia,  ma  quando la palla lascia il piede di Droghini per andare ad accarezzare la rete, si trova a sbattere il muso sul “ piedaccio” di Cancrini materializza tori così…dal nulla e il goal diventa un non goal e l’urlo dei supporter del Marina soffoca in gola. IL via alla serie di smoccola menti è quasi roba da tutti i giorni. Niente da fare si riparte al 77’ con l’angolo di Gabrielli questa volta per l’onnipresente Giovagnoli, che inzucca perfettamente ma la palla esce di lato.80’ C’è una gran parata in volo plastico di Mancini poi  89’ anche l’ATL Azzura si mangia il goal fatto quando Ciabuschi e forse Romanazzo arrivano in scivolata su un pallone dalla destra che chiedeva di essere solo di essere spinto in rete, era sufficiente una soffiata robusta. Ma sarebbe stata l’ennesima beffa x un Marina che ancora una volta ha dimostrato di esserci, eccome se c’è, facendo ancora una volta lo sberleffo ad una classifica più falsa di Giuda. Poi tutti sotto la doccia con una menzione per un arbitro finalmente all’altezza con un bel 7,5 in pagella
Aldo Nicolini